Che cosa è il Product Market Fit e come si Raggiunge

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Product Market Fit: Cos’è veramente, come trovarlo e come misurarlo!

Product market fit grafico

Product market fit significa essere in un buon mercato con un prodotto, che soddisfa quel mercato, e quindi riuscire a vendere un prodotto o servizio che le persone desiderano o stanno aspettando.

 

Questo è quindi il primo passo verso la creazione di una Startup di successo.

Ma ricorda che: Il 42% delle startup fallisce perchè non soddisfa un’esigenza di mercato.

 

Ecco perché il Product Market Fit, merita di essere compreso più ampiamente, perché è un utile modello mentale per l’interazione tra un’azienda, i suoi prodotti e i suoi clienti.Imparare a conoscere il Product/ Market Fit ti aiuterà a vedere il business in modo diverso e ti porterà a creare valore per i tuoi clienti e a favorire la crescita della tua attività.

Cos’è il Product Market Fit?

Dovremmo iniziare con la definizione di Marc Andreesen, che originariamente ha coniato il termine “Product / Market Fit” nel suo post ” The Only Thing That Matters “:

 

“Product market fit significa essere in un buon mercato con un prodotto che può soddisfare quel mercato”



In altre parole, il Product Market Fit indica la misura in cui un prodotto/servizio è in grado di soddisfare i bisogni di un mercato specifico: è in questa fase che la startup deve identificare gli early adopters, testare l’interesse per il prodotto/servizio e ottenere un primo feedback.

Attenzione, però. Non basta sapere di avere il prodotto/servizio giusto per il mercato giusto, affinché le vendite possano decollare: raggiungere il PMF significa sapere anche come conquistare quel mercato, trasformare i potenziali clienti in clienti paganti.

Possiamo definire il  Product-Market Fit come il sacro graal di tutti coloro che stanno creando o sviluppando un nuovo prodotto. E’ una delle milestones fondamentali nella vita di una start-up, superata la quale si può svoltare per davvero. 

Come capire se stai entrando nel Product Market Fit?

Esistono diversi modi per calcolare il PMF, ma il più semplice e veloce è il cosiddetto “metodo Sean Ellis“. Consiste nell’inviare un questionario ai propri utenti dove includere una domanda del tipo: “Se il prodotto X dovesse chiudere domani quanto saresti deluso?” e proporre le seguenti risposte:

  1. Estremamente deluso;
  2. Moderatamente deluso;
  3. Per nulla deluso.

 

Una volta ricevuti i risultati del questionario, se almeno il 40% degli utenti ha risposto “estremamente deluso“, significa che hai il Product-Market Fit, in caso contrario, devi porti seri dubbi sul portare avanti o meno la tua startup.

Detto questo, c’è una precisazione importante da fare: il PMF calcolato in questo modo è un un indice medio e va preso come tale. Può essere d’aiuto per fare luce in momenti di buio estremo, ma non è la risposta definitiva.

Metodo Sean Ellis

Come misurare il Product Market Fit?

Se utilizzando il metodo di Sean Ellis, capisci di non aver effettivamente raggiunto il product market fit, è utile approfondire mediante l’analisi qualitativa e quantitativa dei nostri dati, individuando quali sono le metriche principali su cui dobbiamo trarre risposte.

Queste metriche variano naturalmente per ogni settore specifico e non per tutti sono le stesse. Per chiunque voglia fare marketing o avviare un business, è fondamentale la capacità di analizzare e confrontare dati qualitativi e quantitativi, distinguere hard date e soft data. Alcune possibili metriche potrebbero essere :

  • Net Promoter Score: ovvero la possibilità e la percentuale per cui i tuoi utenti consigliano il tuo prodotto/servizio.

  • Engagement: ovvero il tasso di interazione. Il tasso di interazione è la metrica che dà l’idea di quanto sono fidelizzati al tuo brand e al tuo prodotto/ servizio, i tuoi utenti. Oltretutto, i commenti rispetto alle vanity metric, sono anche in grado di restituirci un’idea sul sentiment, per capire come viene percepito quello che fai e soprattutto si potrebbero trarre delle indicazioni su eventuali miglioramenti.

  • Utenza pagante: è chiaramente un valore importantissimo perché significa che quell’utente è affezionato e ritiene indispensabile questo prodotto/servizio al punto da investirci del denaro. Tuttavia, se un utente diventa pagante ma non è soddisfatto del prodotto e quindi lo abbandona, o non torna a comprare, significa che abbiamo ancora un problema. Questo ci porta alla metrica successiva.

  • Customer Lifetime Value: ovvero quanto quel cliente resta all’interno del tuo funnel di vendita, quante volte torna a comprare, quante volte continua a pagare l’abbonamento per utilizzare quel prodotto o quel servizio. Questo significa che la sua fiducia per il tuo prodotto/ servizio è qualcosa che viene rinnovato costantemente nel tempo, quindi vuol dire che sei decisamente nella direzione giusta.
     
  • Base Utenti Organica: è fondamentale e qualsiasi marketer sa bene che la base utenti si divide tra quella che riesci ad attrarre attraverso la comunicazione, che magari può essere episodica, e quella organica, ovvero quella che ti trova ti cerca e vuole esattamente quello che tu gli stai proponendo. 

Altre metriche importanti, ma che invece si rivolgono principalmente alla presenza online, come bounce rate, churn rate, numero sessioni, numero utenti, durata media della sessione, e così via, sono una serie di metriche che valutano proprio gli utenti che arrivano sul sito: se restano, quanto tempo restano, quante volte tornano, in che modo interagiscono con le vostre piattaforme online, per citarne alcune. 

Ci sono ottimi strumenti per analizzare questo tipo di metriche, come per esempio le Heatmap, in cui si capisce effettivamente tutto il percorso che fanno online gli utenti una volta che sono sulle vostre piattaforme.

Ciascuna Startup, ciascuna azienda ha bisogno di individuare quali sono le metriche decisive per il proprio business: una volta individuate quali sono e quali hanno più valore in un analisi dati, potrai tirare fuori degli elementi utili a comprendere la strategia successiva.

Conclusioni

Concludendo è importante capire se stai veramente risolvendo un problema degli utenti o se stai perdendo tempo e soldi sul prodotto o servizio sbagliato.

Per fortuna non ci vuole troppo tempo per notare che non hai un prodotto minimo(MVP) adatto al tuo mercato.

Quindi se vuoi iniziare a creare un product market fit sin da ora, inizia a creare un prodotto minimo che soddisfi un problema reale per un mercato disposto a pagarti per la soluzione.

 

Se invece hai bisogno di un supporto tecnico, scopri il servizio Product Market Fit Program che ti permetterà di ottenere un vero e proprio team di Marketers e Sviluppatori Full Stack che lavoreranno insieme a te nello sviluppo e nel raggiungimento del Product Market Fit

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